2016-10-26 Dott. Pietro Carta ha pubblicato:
Nel nostro blog abbiamo parlato spesso delle cimici, soffermandoci soprattutto sulle cimici dei letti. In quest'ultimo periodo l'argomento è tornato di attualità per un'altra specie di cimici, quelle che volgarmente vengono chiamate “cimici cinesi”, che hanno invaso in lungo e in largo l’Italia settentrionale, soprattutto la zona della Pianura Padana.
Halyomorpha halys, questo il nome dell’insetto, appartiene alla famiglia Pentatomidae originaria di Cina, Giappone e Taiwan. È un insetto altamente infestante che può causare forti danni alla frutticultura e all’orticultura.
In Italia i primi avvistamenti risalgono al 2012 in Emilia Romagna e in soli 4 anni questa specie ha invaso l’intera Pianura Padana, attaccando frutta, mais, vite e ortaggi.
Negli Stati Uniti è comparsa verso il finire degli anni ’90 attaccando pesco, melo, fagiolino e soia e ora è diventato un vero e proprio flagello, soprattutto nei mesi di Maggio e Giugno.
Nel nostro Paese il culmine si è raggiunto la scorsa domenica quando miliardi di esemplari hanno invaso non solo le campagne ma anche i muri delle case in città. Questo avvicinamento alle zone abitate è dovuto alla ricerca di riparo per l’arrivo dell’inverno. Grazie alle loro dimensioni, lunghe quasi 2 centimetri ma praticamente piatte, riescono ad entrare nelle nostre case anche con porte e finestre chiuse.
Bisogna aggiungere che sebbene siano dannose per l’agricoltura le “cimici cinesi” non sono pericolose per uomini e animali, l’unico inconveniente è che se schiacciate emanano uno spiacevole e persistente odore acre.
Combattere questa specie non è facile vista la mancanza in Italia di antagonisti naturali dell’Halyomorpha halys. Gli unici accorgimenti che si possono prendere sono la predisposizione di barriere e reti antintrusione e di zanzariere nelle abitazioni oltre agli interventi specializzati di disinfestazione con prodotti abbattenti.
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