2019-10-31 Dott.sa Carla Petta ha pubblicato:
Da quando è iniziato l’autunno in molte zone del nord Italia è stata segnalata una massiccia presenza della cimice asiatica.
Avevamo già affrontato questo argomento nel nostro blog, analizzando alcune caratteristiche dell’insetto.
Halyomorpha halys, questo il nome dell’insetto, appartiene alla famiglia Pentatomidae originaria di Cina, Giappone e Taiwan. È un insetto altamente infestante che può causare forti danni alla frutticultura e all’orticultura.
I danni ai frutteti sono risultati ingenti, come testimoniano alcuni agricoltori dell’Emilia Romagna che hanno visto attaccati i propri pereti.
In questo caso le cimici mordendo le pere causano una serie di affossamenti e protuberanze che rendono il frutto completamente inutilizzabile.
Purtroppo è notizia recente l’avvistamento di Halyomorpha halys in Sardegna. Gli esperti della Università di Sassari hanno registrato la presenza dell'insetto anche in nella nostra isola, monitorandone la diffusione, alla luce degli studi già effettuati in altre regioni, dove si è giunti già a una fase di proliferazione abbastanza critica a causa dei danni prodotti su diversi tipi di colture.
In Sardegna allo stato attuale, gli studiosi parlano di "aumento degli svernanti", fase che precede i primi ritrovamenti sui campi.
Dopo l’invasione di cavallette nel centro Sardegna e con l’endemica presenza della Lymantria dispar quello della cimice asiatica potrebbe diventare un serio pericolo.
Inoltre lunedì 28 Ottobre è stato avvistato un esemplare anche a Olbia.
Combattere questa specie non è facile vista la mancanza in Italia di antagonisti naturali dell’Halyomorpha halys. E’ possibile prendere degli accorgimenti come la predisposizione di barriere e reti antintrusione e di zanzariere nelle abitazioni, anche se la soluzione migliore rimane sempre quella di affidarsi ad esperti del settore che possano agire con interventi mirati di disinfestazione.
Per un preventivo gratuito non esitare a contattarci.