2025-07-31 Gallura Disinfestazioni ha pubblicato:
Sono saliti a 33 i casi di contagio di West Nile, ultimo in ordine di tempo (il primo in Sardegna) è un uomo di 72 anni con patologie pregresse, ricoverato in condizioni critiche all’ospedale San Martino di Oristano.
Intanto la Asl ha attivato diversi protocolli: disinfestazioni contro zanzare, indagini epidemiologiche e restrizioni sulle donazioni di sangue.
Il West Nile Virus o Febbre del Nilo è un virus che non si trasmette da persona a persona ma il vettore principale è la zanzara. L’incubazione varia da 2 a 14 giorni, fino a 21 nei soggetti immunodepressi.
L'80% degli infetti è asintomatico e il restante 20% sviluppa sintomi lievi come febbre, nausea e sfoghi.
Nei soggetti fragili, può degenerare in forme gravi neurologiche.
La prevenzione e gli interventi di disinfestazione contro zanzare sono gli unici rimedi dato che non esistono vaccini né cure specifiche.
Il contagio avvenuto nell’oristanese va ad aggiungersi agli 8 casi accertati in Campania, con 4 persone ricoverate in rianimazione, e ai 7 casi registrati nella provincia di Latina tra i quali si riscontra il decesso di una donna di 82 anni.
Dall'inizio dell'anno a oggi nel nostro paese si sono verificati oltre una decina casi di infezione da West Nile virus e 2 decessi: oltre alla donna di Fondi morta nei giorni scorsi, anche un uomo di 75 anni della provincia di Novara vittima del virus a marzo.
Nonostante il West Nile è un virus già conosciuto e affrontato anche l'anno scorso a livello nazionale, è necessario tenere alto il livello di attenzione e seguire tutti i protocolli indicati dall’ISS.
Come già detto è fondamentale cercare di intervenire con interventi di disinfestazione mirati che portino all’eliminazione della popolazione di zanzare, principale vettore del virus.
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